Da local a global, il prof. Enzo Monaco Presidente della WCA per organizzare il festival mondiale del peperoncino!
Si è aperta il 5 settembre la 26esima edizione del Peperoncino Festival di Diamante (CS). Al taglio del nastro, la showgirl e conduttrice televisiva Elisabetta Gregoraci. La bella calabrese madrina dell’edizione 2018, ha spento le 26 candeline e via con i 5 giorni più frenetici dell’anno pieni di innumerevoli appuntamenti artistici, culturali, scientifici, enogastronomici, rassegna espositiva, l'omaggio a Frida di cento artisti di tutto il mondo, le “Vignette sul ring” presentate dal famoso vignettista Gianfranco Tartaglia e tanto tanto altro. Un Festival, quello di Diamante, che è sempre cresciuto negli anni, nato come rassegna regionale si è imposto a livello nazionale, internazionale ed ora mondiale.
Lo testimonia la presenza, per il secondo anno consecutivo, del colosso cinese Dezhuang, l'azienda produttrice più importante al mondo con 10.000 tonnellate di peperoncini lavorati ogni anno. Ma ancora di più ne è la prova la proclamazione, avvenuta nel corso del Festival, della World Chilli Alliance, la nuova associazione che ha il compito di promuovere le collaborazioni negli scambi per una cultura internazionale del peperoncino. La WCA ha tre presidenti: il prof. Enzo Monaco, in rappresentanza dell’Europa, per organizzare il Festival Mondiale del peperoncino, Li Dejan, in rappresentanza dei paesi Asiatici e Dave Dewitt per gli Stati Uniti, Segretario Generale della WCA è stato nominato Gianluca Luisi. Nonostante questa prestigiosa ulteriore carica, il presidente Monaco non si è risparmiato nel corso del Festival. Ha visitato i 150 stand espositivi, ha preso parte ai numerosi convegni, si è preoccupato di seguire ogni dettaglio e si è mosso sempre da una piazza all’altra per verificare il buon andamento degli eventi, ma forse è proprio questo che ha consentito al Peperoncino Festival di crescere, una cura attenta e scrupolosa a tutti gli aspetti, un'attenzione costante alla valorizzazione del territorio realizzata attraverso tutti gli eventi inseriti nel programma. Oltre 230mila i visitatori quest’anno e la macchina organizzativa ha funzionato in maniera lineare e senza intoppi. La piazza del Municipio stracolma di gente venuta ad assistere alla famosissima gara dei mangiatori di peperoncino, era costantemente monitorata da agenti di sicurezza pronti ad intervenire in caso di necessità. Ma è andato tutto molto bene, ed il Festival ha raccolto consensi, creato sinergie, momenti di svago e di riflessione, ciascuno secondo le proprie passioni ed i propri interessi ha avuto il proprio spazio. Un momento di incontro e condivisione anche per le 100 delegazioni presenti in Italia ed alcune di quelle presenti nel mondo. Ipse Dixit, la delegazione romana dell’Accademia del Peperoncino, rappresentata dal presidente Antonio Bartalotta, e dalla maggioranza dei consiglieri, è stata presente in maniera massiccia ed ha avuto un ruolo attivo, sia nella Università del Gusto, dove la Chef Emanuela Crescenzi si è esibita nello show cooking che nella tanto attesa gara dei mangiatori di peperoncino. Arturo Rencricca, Campione in carica della delegazione romana, ha superato tutti compreso se stesso ed ha vinto per il secondo anno consecutivo.
Impossibile raccontare uno per uno tutti gli eventi in programma, ma proviamo a riportare quelli che abbiamo vissuto e che ci hanno particolarmente colpito o coinvolto.
L’emozione ed il ricordo
Tra i momenti più toccanti si inserisce l’inaugurazione del Centro sperimentale intitolato al prof. Massimo Biagi, responsabile del Comitato scientifico dell'Accademia, uno dei maggiori esperti e conoscitori del peperoncino. Il presidente Enzo Monaco si è commosso nel ricordare l’amico “ha contribuito in modo determinante alla divulgazione della cultura piccante” ha affermato il presidente ed ha lasciato all’Accademia una importante eredità di conoscenza e competenza. Attorno a Claretta Biagi, moglie dell’illustre professore, si è stretto l’abbraccio di tutti gli amici presenti, del prof. Bruno Amantea dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Gianni Pellegrino, Arturo Rencricca ed il presidente di Ipse Dixit Antonio Bartalotta.
L’università del gusto
Grandi Chef si sono esibiti in show cooking, nell’apposita area dell’Università del Gusto. E qui, orgoglio di Ipse Dixit, delegazione Romana dell’Accademia del peperoncino, ha avuto spazio la Chef in Tacco 12 Emanuela Crescenzi, che ha preparato “Sagne e fagioli”, uno dei piatti raccontati nel suo libro “Chef in Tacco 12” – Peruzzo Editore - presentato in anteprima nel corso dell’evento. In abbinamento al piatto i vini della cantina Spadafora. Nella preparazione del piatto Emanuela Crescenzi è stata accompagnata da Vincenzo Grisolia, Chef storico e di riferimento dell’Accademia. A presentare il libro, Antonio Bartalotta, presidente di Ipse Dixit, "Emanuela oltre a portare in tavola i piatti tipici della nostra regione è una buona conoscitrice di peperoncini, in grado di trovare sempre il giusto abbinamento che garantisce l’esaltazione dei sapori. Nel suo libro racconta la sua storia, e attraverso le ricette la tipicità della cucina ciociara” - ha detto Bartalotta - "Abbiamo accolto Emanuela da qualche mese nella delegazione romana e con noi contribuisce alla promozione e conoscenza del peperoncino, ma anche a concretizzare l’unione tra le tradizioni della Calabria e del Lazio".
I vini del sud
“I vini del Sud fra tradizione e innovazione” è stato un appuntamento di rilevante spessore culturale, al quale, tra gli altri hanno preso parte il prof. Riccardo Cotarella, l'illustre giornalista e scrittore Bruno Vespa, il senatore Gianpaolo Vallardi, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, la senatrice Rosa Silvana Abate, il senatore Francesco Mollame, Marcello Coronini, giornalista. Bruno Vespa ha raccontato della sua esperienza di vignaiolo, di come ogni anno sia una sfida, come ogni bottiglia racconti una propria storia legata al territorio, al lavoro dell’uomo e all’avvicendarsi delle stagioni. Dedicare un apposito spazio ai vini del sud segna quale attenzione sia rivolta, finalmente, ad un ambito che ha elevate potenziali di crescita. I vitigni calabresi meritano maggiore attenzione, ''la Calabria - ha detto Cotarella - oltre al peperoncino, ha anche il Gaglioppo, un vitigno che non ha nessun altro paese del pianeta. Un vitigno che produce uve meravigliose che non sono utilizzate al meglio e potrebbero produrre vini unici al mondo”. La vastità e la conformazione del territorio calabrese, unite alla specificità di vitigni autoctoni del territorio, meritano maggiore attenzione e maggiore spazio anche nelle enoteche più prestigiose.
La gara dei mangiatori di peperoncino
Particolarmente attesa quest’anno la competizione per l’attesissimo duello tra il campione in carica Arturo Rencricca e Giancarlo Gasparotto, campione uscente lo scorso anno.
Arturo Rencricca, fa parte di Ipse Dixit, la delegazione romana dell’Accademia del peperoncino, è anche campione mondiale, ha vinto il titolo a Silverstone restando l’unico, tra 12 concorrenti che a mano a mano hanno abbandonato, a continuare a mangiare peperoncini di piccantezza sempre superiore. E’ arrivato a Diamante con l’obiettivo di superare il suo stesso record, fissato lo scorso anno, di 970 gr. di peperoncino mangiati in 30 minuti.
Giancarlo Gasparotto, aveva voglia di rivalsa ed era carico per la notizia, avuta proprio nei giorni del festival di Diamante, del suo ingresso nel Guinness World Records per aver mangiato, in due minuti 146,27 gr. di Bhut Jolokia. il quarto nella Scala Scoville tra i più piccanti del pianeta (circa 1.000.000 di SHU)
Un tifo da stadio per i due nel corso della competizione sapientemente condotta da Gianni Pellegrino nei panni di Sua Maestà Re Peperoncino. Battaglia all’ultimo grammo che ha portato alla consacrazione, per il secondo anno consecutivo, di Arturo Rencricca che ha battuto anche se stesso, mangiando 1.020 gr. di peperoncino “Diavolicchio Diamante”
Ha esultato la delegazione romana, per il secondo anno consecutivo, il suo campione ha vinto!
Nella splendida location del Ristorante “Sabbiadoro” di Belvedere Marittimo (CS), si è svolta la consueta conferenza stampa di presentazione del Peperoncino Festival. Il “padrone di casa”, Palmino Raffo, sempre estremamente ospitale, ha offerto ai tanti partecipanti un’accoglienza mozzafiato. Cena a bordo piscina in un contesto emozionante e prelibatezze gastronomiche uniche.
La presentazione della 26esima edizione del Peperoncino Festival è stata avviata dalla giornalista Mariella Perrone, già inviata speciale per la trasmissione radiofonica “TONI & Motivi” in onda su White Radio ogni lunedì dalle 19,00 alle 21,00. La brava giornalista, dopo una breve introduzione, ha passato il microfono al testimonial storico dell’Accademia italiana del peperoncino, Sua Maestà Re Peperoncino!
Gianni Pellegrino, è tra i fondatori dell’Accademia ed il suo lavoro di divulgazione in tutta Italia delle attività legate al peperoncino è incessante e determinante. Molta simpatia ha suscitato il suo ingresso “in scena”. Sua Maestà si è presentato con un megafono facendo il verso al famoso “bando dell’arrotino” utilizzando però una terminologia attinente al peperoncino. Ha poi ceduto il microfono alle rappresentanze istituzionali.
Il Sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata, ha fatto gli onori di casa sottolineando l’importanza del Festival per l’intero territorio della Riviera dei Cedri, ma anche per tutta la regione Calabria. Ha proseguito affermando che le sinergie tra i comuni di Diamante e di Belvedere Marittimo non si manifestano solo in questa occasione, la collaborazione per il bene del territorio è continua durante il corso di tutto l’anno ed è condizione primaria per determinare risultati positivi in tutti i campi. L’assessore al turismo del comune di Diamante Franco Maiolino ha avallato le parole del Sindaco Granata dichiarandosi disponibile ad ogni tipo di collaborazione tra i due comuni. Ha poi affermato che il Festival in soli cinque giorni consente a far recuperare le presenze turistiche in annate di flessione come quella in corso e che è ormai diventato per molti un appuntamento irrinunciabile.
Ha poi preso la parola il prof. Enzo Monaco. Il presidente si è soffermato sulle molteplici attività della 26esima edizione, un programma ricchissimo e molto interessante. Il presidente ha voluto sottolineare solo alcuni eventi anche perché sarebbe stato impossibile parlare di tutte le attività. L’inaugurazione del festival, alle 19,00 del 5 settembre in Piazza Municipio, con il taglio del nastro da parte della show girl e conduttrice televisiva, la “calabresissima” Elisabetta Gregoraci, la mostra fotografica permanente “Omaggio a Frida” patrocinata dall’Ambasciata del Messico, presso il centro DAC, Ponte delle arti e delle culture, il 7 settembre alle 22,00 a Piazzetta San Biagio, il convegno “I vini del Sud tra tradizione e innovazione” con la testimonianza di Bruno Vespa e sabato 8 settembre l’attesissima sfida mondiale dei mangiatori di peperoncino alle 21,00 in Piazza Municipio. Il programma completo è disponibile sul sito dell’Accademia: www.peperoncino.org.
Per brevi saluti, sono intervenuti Hangjnn Li fondatore del gruppo Dezhuang, che ha manifestato grande ammirazione ed interesse per il lavoro che viene svolto dall’Accademia e si è complimentato per l’organizzazione del Festival anticipando importanti sinergie che saranno rese note nel corso del Festival, il prof. Bruno Amantea, che da sempre cura l’aspetto scientifico del peperoncino e il presidente della delegazione romana dell’Accademia del peperoncino, Antonio Bartalotta, che ha sottolineato l’importanza delle attività culturali correlate al Festival, aspetto che il presidente prof. Enzo Monaco, non ha mai perso di vista sin dall’inizio.
Molto interesse ha suscitato la presenza del pittore e scultore Giuseppe Carta, anche famoso per la realizzazione di gigantesche sculture dedicate al peperoncino, che sarà presente per tutta la durata del Festival.
Sempre presente Telediamante, con le riprese del prof. Mario Pagano, che come al solito rende partecipe tutti i cittadini di Diamante degli eventi più importanti che si svolgono nella meravigliosa cittadina della Riviera dei Cedri.
C'è fermento nella cittadina calabrese, punto di riferimento turistico della Riviera dei Cedri.
A Diamante si sta allestendo ormai da qualche settimana tutta la struttura organizzativa per la 26esima edizione del Peperoncino Festival. Il prof. Enzo Monaco, presidente dell’Accademia italiana del peperoncino, con i suoi collaboratori ha dato il via alla macchina organizzativa. Novità dell'edizione 2018 è il programma prima del festival. Aspettando il festival, così è stato denominato questo periodo, sta riscuotendo molto successo. Tante le attività culturali correlate che si stanno svolgendo ormai da giorni a Diamante per far assaporare ai molti turisti quello che sarà ancora un successo del gusto e della cultura calabrese.
Presentazione di libri, eventi sportivi e prime degustazioni stanno ammaliando in questi giorni tutti gli appassionati del "frutto rosso". La cittadina è già cosparsa da migliaia di peperoncini e cresce l'attesa per conoscere il campione 2018 dei mangiatori di peperoncino. Il Campione in carica, Arturo Rencricca (Mr. Spicy) di Tivoli (RM), componente di IPSE DIXIT, la delegazione romana dell'Accademia del Peperoncino, dovrà difendere il titolo dal temibile rivale, il brianzolo Giancarlo Gasparotto (Jack Pepper) di Monza, Campione dell'edizione del 2016., terzo incomodo, la Campionessa locale di Maierà (CS), Anna Greco quest'anno particolarmente agguerrita!
Molta attesa anche per la testimonial del Festival, esponente di eccellenza della regione Calabria, la showgirl, modella e conduttrice televisiva, Elisabetta Gregoraci. Insomma è tutto pronto e i turisti, invece di prendere la strada del ritorno nelle loro città, restano, anzi, ne arrivano altri per riempire tutti i borghi, i vicoli e le stradine della splendida Diamante!
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