Ingredienti:
400 gr. di spaghetti, 200 gr. di polipetti e totani, 200 gr. di cozze e vongole, qualche fungo sott’olio; una fetta di prosciutto crudo; vino bianco; aglio e peperoncino fresco o secco molto piccante; prezzemolo; olio extra vergine d oliva; sale.
Preparazione:
Fate imbiondire in una padella con l’olio l’aglio e il peperoncino spezzettati, aggiungete i polipetti e i totani tagliati a pezzetti assieme alle cozze e alle vongole. Bagnate con vino bianco aggiustate di sale e alla fine aggiungete i funghi a filetti e il prosciutto a striscioline. Cuocete gli spaghetti e saltateli nella padella cospargendo prima di servire di prezzemolo tritato.
E’ un piatto tipico della Toscana tirrenica, segnalato dall’Accademico Massimo Biagi.
Preparato soprattutto d’inverno quando il tempo è cattivo e non pescano molti pesci.
Ingredienti:
500 gr. di spaghetti; otto cucchiai di olio extra vergine di oliva; quattro spicchi d’aglio; un peperoncino; prezzemolo; sale.
Preparazione:
Questa ricetta è di Vincenzo Buonassisi. Il Maestro dice: “Anche questa volta attenzione: il primo segreto per la riuscita del piatto sta nell’avere la salsa pronta appena è cotta la pasta bene al dente e ben scolata. A questo scopo, fate scaldare l’olio, che diventi proprio bollente, con peperoncino dentro a pezzi (il più piccante, quello che chiamano diavolillo). In un secondo tempo aggiungete l’aglio tritato, che imbiondisca senza annerire. Con questa salsa semplice, ma piena di colore e di fascino, condite la pasta (dopo aver tolto i pezzi di peperoncino) e servite con una spruzzatina di prezzemolo”.
Vincenzo Buonassisi, oltre alla ricetta-base sopra riportata, elenca queste cinque varianti:
Variante 1: molte massaie napoletane aggiungono alla salsa, prima di mettere dentro il prezzemolo, un cucchiaio o due dell’acqua in cui sta cuocendo la pasta. Questo consente di attenuale la violenza della cottura dell’aglio e del prezzemolo, che resta verde e vivo. Appena l’acqua si consuma, la salsa è pronta.
Variante 2: si può versa la pasta nella padella in cui è stata preparata la salsa e lasciare qualche minuto sul fuoco, mescolando tutto insieme per legare i sapori.
Variante 3: anche per questa ricetta si possono usare spicchi di aglio interi, schiacciati, e poi tolti al momento di condire, ma è una rinuncia molto pavida.
Variante 4: si può unire alla salsa, quando si aggiunge il prezzemolo, anche una buona spruzzata di pepe.
Variante 5: si può condire la pasta, dopo averla mescolata con la salsa, con un’ultima aggiunta di formaggio pecorino grattugiato.
Da oggi parte la nuova rubrica "Il peperoncino nel piatto", le ricette del Presidente. Con cadenza regolare verranno pubblicate sul nostro sito le ricette con protagonista il peperoncino. Le prelibatezze che saranno proposte sono tutte tratte dal libro del prof. Enzo Monaco, Presidente dell'Accademia italiana del peperoncino, "Il peperoncino nel piatto". Di seguito vi proponiamo la prima ricetta che non poteva che essere "Spaghetti, aglio, olio e peperoncino". La ricetta verrà proposta in varie versioni.
SPAGHETTI, AGLIO, OLIO E PEPERONCINO - Ingredienti:
500 gr. di spaghetti; due peperoncini rossi piccanti freschi o secchi, aglio, olio extra vergine di oliva; prezzemolo; sale.
Preparazione:
Affettate con regolarità quattro spicchi d’aglio, metteteli in padella con l’olio e fateli cuocere a fuoco basso senza far bollire l’olio. Quando l’aglio diventa biondo togliere la pentola dal fuoco e lessate gli spaghetti in acqua salata. Prima di scolarli rimettete sul fuoco la padella con l’olio, fate imbrunire l’aglio e aggiungete il peperoncino spezzettato. Scolate gli spaghetti al dente, conditeli con l’olio bollente e guarniteli con qualche foglia di prezzemolo.
Questa è la ricetta base della tradizione meridionale. Poi ce ne sono tante altre.
A seguire saranno riportate le varianti del mai dimenticato giornalista e gastronomo Vincenzo Buonassisi.
Stagione dei carciofi
A Roma l'eccellenza è rappresentata dal "Carciofo romanesco" che unito alla 'nduja può essere servito tra gli aperitivi o come secondo piatto
Ingredienti:
Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua e succo di limone, lasciare a riposo per circa 30 minuti. Dopo averli sgocciolati, metteteli in una padella con aglio e olio, lasciare rosolare per 20 minuti, aggiungete la ‘nduja e amalgamate. Dopo aver tolto l’aglio, mettete il tutto in una teglia da forno, unite le olive tritate, cospargete con pangrattato. Mettete nel forno, che avrete precedemente riscaldato, per 10 minuti, spolverate con prezzemolo tritato e servite caldo.
Buon appetito
Fonte: www.italiapic.org
Ottobre, il mese della zucca. Non tutti sanno che può essere anche piccante!
Selezionata dalla nostra redazione piccante.
Antipasto: Zucca della suocera. Una ricetta tipica di Bisignano in provincia di Cosenza
Ingredienti:
Tagliate la zucca a liste e mettetele sotto sale con un peso sopra.
Dopo un paio d’ore sistematele in una teglia cospargendole, fra uno strato e l’altro, di farina e peperoncino a scaglie, aggiungendo qualche foglia di alloro e aglio tritato, assieme all’olio extra vergine di oliva.
Cuocete il tutto in forno, fino a quando non si sarà formata la crosta sulla parte superiore.
Fate stiepidire e servite caldo insieme a crostini piccanti!
Fonte: www.italiapic.org