Puntuale nell’ultimo fine settimana di novembre si è tenuta la due giorni di “Strenne Piccanti, il peperoncino protagonista nell’arte e nei sapori”, organizzata da IPSE DIXIT, la delegazione romana dell’Accademia del peperoncino.
La manifestazione si conferma un appuntamento molto atteso nella Capitale. Due giornate rosso fuoco nel corso delle quali sono state trattate molteplici tematiche accomunate da un unico fil rouge, il peperoncino!
Il programma, fittissimo, studiato in ogni particolare, ha visto susseguirsi protagonisti che hanno raccontato, dall’alto della loro professionalità, le caratteristiche peculiari del peperoncino associandolo a momenti artistici emozionanti, molto seguiti dai numerosissimi visitatori. Si è parlato del “frutto rosso”, di Diamante, patria dell’Accademia del peperoncino, della Calabria e delle sue eccellenze, ma anche della regione Lazio che è stata rappresentata da aziende, artisti e Chef in maniera importante.
Quello tra la Calabria ed il Lazio è stato un connubio che ha affascinato tutti i visitatori. Più volte, nel corso della manifestazione, il presidente di IPSE DIXIT Antonio Bartalotta, ne ha fatto riferimento - sottolineando che - “quello tra Calabria e Lazio è sicuramente un matrimonio possibile non solo dal punto di vista enogastronomico, ma anche artistico e culturale, ne è esempio lo spettacolo di chiusura della manifestazione che ha visto esibirsi artisti calabresi e laziali. Gli stornelli romani si sono alternati all’esaltazione dei canti popolari calabresi appassionando un pubblico anch’esso eterogeneo composto almeno nel 50% da provenienze delle due regioni protagoniste di Strenne Piccanti” non a caso, - aggiunge il presidente - “abbiamo ricevuto i patrocini da entrambe le regioni” - poi tornando sulla rappresentazione artistica - “bellissima e significativa la tarantella nel finale dello spettacolo che ha unito gli artisti e tutto il pubblico presente creando un’atmosfera di grande festa ed allegria”.
Già dalla conferenza stampa di apertura del sabato mattina, condotta egregiamente e con simpatia da Sua Maestà Re Peperoncino (l'attore Gianni Pellegrino), è emerso un grande interesse per la manifestazione. Sono intervenute personalità autorevoli dell’ambito enogastronomico ed artisti di elevato livello tra i quali Luciana Frazzetto, Giuseppe Panebianco e Romina Bufano. Con attenzione ed interesse la platea ha seguito l'intervento di Beppe Bigazzi - che ha sottolineato - “è importante il fatto che queste manifestazioni esaltino le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, ma soprattutto quelle del meridione, in particolar modo quelle della Calabria che ha bisogno di essere rivalutata e la presentazione delle eccellenze enogastronomiche del proprio territorio, in queste occasioni, mi sembra un’ottima partenza anche ai fini della promozione turistica e culturale”. Nel corso della giornata numerose le attività a cui hanno potuto partecipare, gratuitamente, i visitatori. Molto apprezzati i corsi di degustazione di vini (tutti calabresi), tenuti da Giuseppe Palmieri, sommelier e vice presidente della FIS Calabria, le proposte gastronomiche di Emanuela Crescenzi, la Chef in tacco 12 di Frosinone, che ha preparato, dal vivo, un super panino piccante di oltre due metri, poi offerto a tutti i presenti. Prima della Cena di Gala, servita nell’elegantissima “Sala Soci” della Casa dell’Aviatore, i maestri Luciano Donda e Cinzia Lombardi, si sono esibiti in un tango argentino molto suggestivo, accattivante e sensuale.
La giornata di Domenica si è aperta all’insegna della solidarietà. La delegazione romana è da sempre molto sensibile e attenta nell’inserire momenti che portano alla luce situazioni che meritano un’attenzione particolare. Commovente e deciso l’intervento di Mattia, della Comunità Mondo Nuovo di Civitavecchia, che con forza e determinazione ha raccontato la sua storia. Il prof. Alberto Zuliani, presidente dell’Associazione Una Breccia nel Muro, ha parlato dell’impegno della sua associazione rivolto al miglioramento delle condizioni dei bambini autistici e delle loro famiglie. Nell’ambito istituzionale è stato molto apprezzato l’intervento del Sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti, che ha sottolineato l’impegno del suo Comune a far emergere le eccellenze del territorio calabrese. La parte scientifica del programma ha visto coinvolti: l’agronomo dell’ARSIAL, Claudia Papalini, che ha trattato l’argomento “Il peperoncino inteso come spezia”, la psicoterapeuta Antonella D’Andrea, che ha evidenziato l’aspetto afrodisiaco del peperoncino dal punto di vista psicologico e il medico, specialista in odontostomatologia, Antonio Ferro, che ha rivelato l’importanza dell’uso della capsaicina in ambito farmacologico. La domenica pomeriggio è stata la volta dell’arte. Cinema, con il direttore artistico del Mediterraneo Festival Corto di Diamante, Francesco Presta, che ha illustrato le attività del Cinecircolo Maurizio Grande, Teatro, con la partecipazione di Barbara Amodio che ha presentato il suo libro “50 ore” e dello spettacolo da cui ha preso spunto, emozionante la sua recitazione insieme all’attore Romano Talevi. Molta curiosità ed attenzione ha suscitato la sezione dedicata alle vignette piccanti. Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout, ha divertito i presenti, catturando anche l'interesse dei bambini, insieme al suo gruppo di disegnatori, con i suoi disegni “in diretta”; Ugo Ardini ha presentato i personaggi e le animazioni del progetto “Underphyre – La magia del peperoncino”, collegato all’ambito dell’Accademia del peperoncino, che sta portando avanti con tanta passione e determinazione. Attesissima e seguitissima la sfida tra i campioni mangiatori di peperoncino, Arturo Rencricca – Mr. Spicy (campione mangiatori 2017) e Giancarlo Gasparotto – Jack Pepper (campione mangiatori 2016) che ha incuriosito ed infuocato il pubblico presente.
Una edizione importante quindi la IV di Strenne Piccanti, che è stata sicuramente impreziosita dalla presenza (in diretta telefonica) del presidente dell’Accademia italiana del peperoncino, Enzo Monaco, che ha lodato ancora una volta la delegazione romana dell’Accademia, e da Sua Maestà Re Peperoncino (Gianni Pellegrino) che, con le sue gag intelligenti e piccanti, per tutta la durata dell’evento, ha divertito tutti i visitatori, spronandoli a partecipare attivamente alle tante iniziative inserite nel programma.
L’organizzazione ha dedicato grande cura ed attenzione nella selezione degli espositori che hanno portato a Roma le eccellenze calabresi nella spettacolare ed elegante “Casa dell’Aviatore”, una location elegante e prestigiosa che contribuisce a dare maggiore lustro a Strenne Piccanti.
Chiusura con i fuochi d’artificio con lo spettacolo della “Compagnia di musica popolare di Calabria” dedicato a vizi e virtù della cultura Calabrese, Partenopea e Romanesca. La sala Baracca a stento è riuscita a contenere le oltre 250 persone intervenute.
Ipse Dixit, ha ringraziato tutti coloro che hanno favorito il successo della manifestazione, il presidente Antonio Bartalotta, ha espresso parole di riconoscenza al Generale Stefano Murace, per l’attenzione e la sensibilità nei confronti delle iniziative organizzate dalla delegazione romana. Ha ringraziato i consiglieri Daniela Piron, Ubaldo Proto e Stefano Ubaldini, per il grande lavoro svolto in questi mesi e espresso gratitudine nei confronti dei ragazzi dello staff che nelle due giornate, con le inconfondibili magliette rosse di Ipse Dixit, hanno manifestato un senso di appartenenza e di sacrificio.
Infine, cosa dire se non...squadra che vince non si cambia! Al lavoro per Strenne Piccanti V edizione!