Buon cibo, divertimento, cultura e amicizia, sono gli ingredienti per la buona riuscita di “Peperoncino amore mio” la serata del 24 giugno organizzata da Ipse Dixit, la delegazione romana dell’Accademia del peperoncino.
Il buon cibo è quello servito dal ristorante “La ‘nduja” situato in Piazza Santa Maria Consolatrice, 1-4 (zona Casal Bertone), che ha deliziato gli oltre 50 amici di Ipse Dixit con abbondanti specialità calabresi, a partire dal ricco antipasto, dove tra le tante sfiziosità non potevano mancare: la ‘nduja di Spilinga, melanzane grigliate piccanti, bruschette con salse calabresi, polpettine di melanzane ecc…
La serata è stata piccante, brillante e soprattutto divertente, grazie alla presenza di Gigi Miseferi che ha gentilmente concesso la sua disponibilità a partecipare. Ipse Dixit lo ha ormai consacrato come il “testimonial” della delegazione romana dell’Accademia. Con la sua simpatia e comicità ha reso ancora più vivace e frizzante la serata, applausi e risate per i suoi sketch sulla calabresità e per il momento di cabaret che solo un grande artista come lui poteva saper improvvisare.
La cultura non manca mai negli appuntamenti piccanti di Ipse Dixit. Nel corso della serata è stato dato ampio spazio alla presentazione di due grandi opere letterarie. La prima, che ha dato nome alla serata, “Peperoncino Amore mio” di Enzo Monaco e “Un calabrese a Roma” di Aldo Armentano. Il Prof. Monaco non è potuto essere presente, il suo libro è stato presentato dal Presidente di Ipse Dixit, Antonio Bartalotta, che ha anche rivelato segreti e curiosità sul peperoncino oltre ad illustrare le attività e le finalità della delegazione romana. Ipse Dixit annovera ormai tantissimi seguaci interessati alla cultura del peperoncino, che sta diffondendo con molta cura, ed alla cultura nel senso più ampio del termine, in quanto la delegazione romana è sempre molto sensibile verso ogni forma di espressione artistica ed è pronta a rivalutarla per renderla conosciuta a tutti.
L’amicizia è quella dimostrata da ciascuno degli oltre 50 presenti. Amici vecchi e nuovi, tutti seduti attorno ad una tavolata lunghissima ed interminabile per condividere una serata gradevole dai sapori genuini e piccanti. Il peperoncino unisce e favorisce la convivialità, nuovi incontri, nuovi amici, nuovi rapporti e allora piccole piantine di peperoncino “nostrano” sono state regalate ai presenti, perché il peperoncino che sta sulle nostre tavole, deve essere sempre e solo rigorosamente italiano, meglio se calabrese, come in questo caso.
Presto sarà programmata una nuova serata, le piante di peperoncino si troveranno nel loro massimo splendore, chissà se Ipse Dixit vorrà stupirci ancora!
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