Conclusa con entusiasmo e soddisfazione la tre giorni piccante della Capitale. La II edizione di HOTtobre Piccante, il Peperoncino Festival di Roma, organizzata da IPSE DIXIT, la delegazione romana dell'Accademia Italiana del peperoncino, si è svolta dal 2 al 4 ottobre presso il vivaio Garden Tre Fontane (via Laurentina, 90 Roma) di Roberto Camposecco, una location che ha incantato i visitatori anche grazie all’allestimento curato dall’azienda Tradizioni d’Italia di Lucio ed Antonello Bencardino.
La manifestazione, svolta nel pieno rispetto delle norme anti Covid, ha richiamato appassionati del mondo piccante, curiosi e amanti del peperoncino. Oltre 15 espositori di prodotti e specialità artigianali, profumi e colori della tradizione italiana, convegni e momenti di approfondimento.
Magico e sensuale l’appuntamento con i “Peccati di gola”, scritti da Marina Novelli e narrati dalla bellissima voce di Daniela Cicchetta; i convegni sul peperoncino, curati direttamente dal Presidente Antonio Bartalotta, hanno visto impegnati tutti i consiglieri, ciascuno ha trattato un argomento diverso: “la capsaicina in cosmetologia”, a cura di Enrico Bertucci, “l’anatomia del peperoncino”, di Arturo Rencricca, “le tecniche di conservazione del peperoncino”, di Daniela Piron e la ricetta delle melanzane in barattolo di Marina Longo. Molto seguito lo show cooking della Chef in tacco 12 Emanuela Crescenzi, le sue, ormai famose “Frittelle piccanti” sono un'immancabile caratteristica degli eventi di IPSE DIXIT, una novità esclusiva di HOTtobre piccante è stata la frittella piccante arricchita della riduzione dell’Amaro del Capo Hot Edition, una gioia per gli occhi ed il palato.
“Sono molto soddisfatto di come si sono svolti i convegni, tutti bravi i relatori, ha affermato il Presidente Bartalotta i consiglieri di IPSE DIXIT si stanno specializzando ognuno su un argomento, la ricerca continua e la successiva diffusione rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra Associazione”. Immancabile la presenza di Francesco Maria Spanò, ambasciatore del peperoncino, che con grande passione e competenza si impegna a divulgare le proprietà benefiche del peperoncino, ma anche le sue origini e le tradizioni ad esso legate. Il suo intervento: “Perché il peperoncino si usa prevalentemente in Calabria?” ha particolarmente colpito il presidente Bartalotta “Un intervento di elevato livello culturale quello di Francesco Maria Spanò, che ha catturato l’attenzione della platea dall’inizio alla fine, tutti i presenti hanno fatto un ideale viaggio storico, artistico ed enogastronomico in Calabria grazie all’intervento di Francesco”. Nel corso della manifestazione il presidente Antonio Bartalotta e l’Ambasciatore Francesco Maria Spanò, hanno nominato Ambasciatore del peperoncino l’avvocato trentino Marco Stefenelli.
Spettacolare mostra di oltre 120 varietà di peperoncini dal mondo, un tavolo lungo più di sette metri, che ha attirato l'attenzione di centinaia di visitatori. La mostra è stata curata ed allestita dal Campione Arturo Rencricca e da Mirco Santacchi, i due esperti hanno dichiarato: “Un ringraziamento speciale va a Daniele Berto, Andre Alfo, Diego Drax, Valerio Alesi, Giuseppe Crescenzo che inviandoci le loro gemme, le loro creazioni piccanti ci hanno permesso di presentare una mostra a dir poco meravigliosa. Lo scopo della mostra “Peperoncini dal Mondo” ideata dall'Accademia Italiana del Peperoncino, è quello di promuovere la qualità del peperoncino italiano che grazie al lavoro, alla passione ed alla professionalità dei coltivatori è il migliore del mondo. Non smetteremo mai di ricordare il più famoso esperto al mondo del peperoncino, un Maestro per tanti di noi che amiamo questa meravigliosa spezia, senza il suo lavoro, i suoi studi e le sue creazioni non avremmo oggi in Italia tutte queste varietà che il mondo ci invidia, il suo nome è Massimo Biagi.” Il “Cuoco Pop” Giancarlo Suriano con le sue “padellate” di pasta piccante, e non solo, ha deliziato il palato di molti visitatori che hanno assistito ad un vero e proprio spettacolo di cultura enogastronomica. Il sorriso e la competenza di Giancarlo Suriano hanno creato il giusto clima delle belle tavolate di una volta, quelle in famiglia dove il cibo unisce e dà gioia!
La presenza di partner speciali, eccellenze della Calabria, ha impreziosito e caratterizzato la manifestazione, parliamo del Pastificio Pirro (rappresentato dal suo fondatore Enrico Pirro e dalla figlia Greta), con l’elevata qualità della pasta, offerta per i momenti gastronomici, e l’eleganza delle confezioni, e dell’azienda F.lli Caffo, più noti per l’inconfondibile Amaro del Capo, molto apprezzata tra i presenti la versione piccante offerta in degustazione a tutti i visitatori. La Hot Edition è stata creata appositamente su ispirazione dell’Accademia del Peperoncino.
L’animazione e la musica del cantante e conduttore Walter Sciortino, hanno caratterizzato ed impreziosito la piccante domenica pomeriggio. Una bella presenza quella di Walter Sciortino, non solo dal punto di vista artistico, ma anche umano.
Sua Maestà Re Peperoncino, l’attore Gianni Pellegrino, ha portato allegria e piccantezza tra i visitatori; con le sue poesie e le storie piccanti ha “peperoncinizzato” la manifestazione diffondendo il buon umore tipico del peperoncino. Gianni Pellegrino ha condotto la gara dei mangiatori di pasta piccante, vinta da Maurizio Leggi. Il presidente Bartalotta ha dichiarato: “Gianni Pellegrino non è solo Sua Maestà Re Peperoncino, è tra i fondatori dell’Accademia insieme al presidente prof. Enzo Monaco – ha poi continuato – Gianni è il testimonial dell’Accademia e di tutta la Calabria, la sua è un’azione di promozione continua delle eccellenze calabresi e, proprio in questi giorni, sta ultimando le riprese di un film che varcherà i confini nazionali per arrivare ovunque, soprattutto in Cina, dove Sua Maestà re Peperoncino è già famosissimo! - Bartalotta ha poi concluso – non posso non menzionare il presidente Enzo Monaco, grazie a lui esiste tutto ciò, la sua genialità l’ha messa a disposizione di tutti, ognuno di noi è orgoglioso di appartenere all’Accademia, nel momento in cui ha deciso di costituirla sono certo che non avrebbe mai immaginato che arrivasse a questi livelli, per tutti noi è il punto di riferimento massimo, io in particolare cerco di seguire i suoi insegnamenti, ogni volta che mi parla faccio tesoro di ciò che ascolto e penso a quanto è stato grande a creare l’Accademia italiana del Peperoncino!”
Un bilancio molto positivo dunque per la seconda edizione del Peperoncino Festival di Roma, un evento che si caratterizza per la qualità, l’allegria, la competenza e la grande passione che accomuna tutti gli accademici.
Mi sia consentito, non in qualità di autore dell’articolo (Daniela Piron ndr), ma in veste di vice presidente della delegazione romana dell’Accademia Italiana del peperoncino, un ringraziamento al presidente Enzo Monaco, al presidente di IPSE DIXIT, Antonio Bartalotta, a tutti coloro che ho citato sopra. Un GRAZIE speciale a tutti coloro che hanno lavorato con fatica per garantire il buon esito della manifestazione, cito l’instancabile Luca, il prezioso Enrico, Maria e Priscilla la nostra super “the voice”.
Nell’attesa della terza edizione del Peperoncino Festival di Roma, vi aspettiamo per l’edizione numero 7 di Strenne Piccanti. Ci vediamo nei giorni 28 e 29 novembre alla Casa dell’Aviatore, viale dell’Università n. 20 - Roma.
Per info e per diventare accademico del peperoncino:
IPSE DIXIT
Accademia italiana del peperoncino