E' il momento di piantare i semi dei nostri amati peperoncini e allora via con la III edizione dell'evento dedicato alla conoscenza delle tecniche di semina e coltivazione sul balcone "Pianta un peperoncino sul balcone". Un appuntamento ormai imperdibile per chi ama utilizzare i propri peperoncini. Un menù gustoso e tipicamente calabrese, i migliori vini della cantina Statti (Lamezia Terme), il gustoso vecchio amaro del Capo della distilleria F.lli Caffo (Limbadi - VV) e tanti semi di peperoncino a tutti i presenti....
Posti limitati, prenotazioni entro il 3 aprile al n. 06640073088 oppure 3484419644 - Costo della cena, tutto incluso, per gli amici piccanti Euro 25.00, anzichè Euro 28,00
Programma dell'evento - Menù della cena
Info www.peperoncinoipsedixit.it -
Ingredienti:
400 gr. di spaghetti, 200 gr. di polipetti e totani, 200 gr. di cozze e vongole, qualche fungo sott’olio; una fetta di prosciutto crudo; vino bianco; aglio e peperoncino fresco o secco molto piccante; prezzemolo; olio extra vergine d oliva; sale.
Preparazione:
Fate imbiondire in una padella con l’olio l’aglio e il peperoncino spezzettati, aggiungete i polipetti e i totani tagliati a pezzetti assieme alle cozze e alle vongole. Bagnate con vino bianco aggiustate di sale e alla fine aggiungete i funghi a filetti e il prosciutto a striscioline. Cuocete gli spaghetti e saltateli nella padella cospargendo prima di servire di prezzemolo tritato.
E’ un piatto tipico della Toscana tirrenica, segnalato dall’Accademico Massimo Biagi.
Preparato soprattutto d’inverno quando il tempo è cattivo e non pescano molti pesci.
Ingredienti:
500 gr. di spaghetti; otto cucchiai di olio extra vergine di oliva; quattro spicchi d’aglio; un peperoncino; prezzemolo; sale.
Preparazione:
Questa ricetta è di Vincenzo Buonassisi. Il Maestro dice: “Anche questa volta attenzione: il primo segreto per la riuscita del piatto sta nell’avere la salsa pronta appena è cotta la pasta bene al dente e ben scolata. A questo scopo, fate scaldare l’olio, che diventi proprio bollente, con peperoncino dentro a pezzi (il più piccante, quello che chiamano diavolillo). In un secondo tempo aggiungete l’aglio tritato, che imbiondisca senza annerire. Con questa salsa semplice, ma piena di colore e di fascino, condite la pasta (dopo aver tolto i pezzi di peperoncino) e servite con una spruzzatina di prezzemolo”.
Vincenzo Buonassisi, oltre alla ricetta-base sopra riportata, elenca queste cinque varianti:
Variante 1: molte massaie napoletane aggiungono alla salsa, prima di mettere dentro il prezzemolo, un cucchiaio o due dell’acqua in cui sta cuocendo la pasta. Questo consente di attenuale la violenza della cottura dell’aglio e del prezzemolo, che resta verde e vivo. Appena l’acqua si consuma, la salsa è pronta.
Variante 2: si può versa la pasta nella padella in cui è stata preparata la salsa e lasciare qualche minuto sul fuoco, mescolando tutto insieme per legare i sapori.
Variante 3: anche per questa ricetta si possono usare spicchi di aglio interi, schiacciati, e poi tolti al momento di condire, ma è una rinuncia molto pavida.
Variante 4: si può unire alla salsa, quando si aggiunge il prezzemolo, anche una buona spruzzata di pepe.
Variante 5: si può condire la pasta, dopo averla mescolata con la salsa, con un’ultima aggiunta di formaggio pecorino grattugiato.
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