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Un successo annunciato per IPSE DIXIT, la Delegazione romana dell'Accademia del peperoncino, che, nella II edizione di “Strenne piccanti” per l’appuntamento del 2015, ha puntato su “Gusto, tradizione e qualità”. 

Roma - Una intera giornata, nell’elegante circolo “La Casa dell’Aviatore”, dedicata al peperoncino, alle risorse artistiche, culturali e turistiche del territorio calabrese ed ai prodotti che lo caratterizzano e lo rappresentano a livello nazionale ed internazionale. L'organizzazione ha registrato oltre 2.000 presenze!

Quando abbiamo iniziato a programmare questa giornata con il Presidente dell’Accademia italiana del peperoncino, prof. Enzo Monaco, ci siamo dati degli obiettivi ambiziosi, volevamo realizzare una piccola Expo calabrese dove non mancasse nessuno degli ingredienti della Calabria bella e sana, quella che produce, che lavora e che si impegna, anche a livello istituzionale, per la valorizzazione, la cura e la promozione del territorio“, ha affermato Antonio Bartalotta, Presidente di Ipse Dixit, la delegazione romana dell’Accademia del Peperoncino, nel suo intervento di apertura ed ha continuato “era una sfida che volevamo vincere e abbiamo iniziato a concentrare le nostre energie e quelle di alcuni dei consiglieri di Ipse Dixit, affinché il progetto potesse riuscire al meglio.

E’ così che oggi abbiamo voluto i migliori docenti ed esperti in materia di nutrizione, di coltivazione del peperoncino, sommelier, intellettuali, scrittori, artisti collegati al territorio calabrese, nonché i rappresentanti di alcune delegazioni dell’Accademia italiana del peperoncino e delle Istituzioni locali. Anche i produttori presenti offrono in assaggio le specialità della terra e delle tradizioni, degustazioni di vini prodotti esclusivamente con uve autoctone. In tutto questo non poteva mancare il famoso agrichef Enzo Barbieri, non solo grande professionista, ma anche appassionato della sua terra e ormai amico inseparabile dell’Accademia italiana del peperoncino e della Delegazione romana. Tutto questo perché siamo certi che solo grazie alle grandi sinergie si possano realizzare importanti progetti e vincere sfide apparentemente impossibili”.

La giornata si è aperta alle ore 9.30 con la Santa Messa celebrata da Don Demetrio, calabrese, parroco della Chiesa di San Vigilio a Roma. Subito dopo ha preso il via lo spazio dedicato alla solidarietà, le principali associazioni con le quali Ipse Dixit collabora in differenti modalità hanno raccontato le proprie esperienze ed i progetti che le vedono impegnate. Per “Una breccia nel muro”, associazione che volge l’attenzione verso i bambini autistici, è intervenuto il presidente, prof. Alberto Zuliani; è stata poi la volta di Michele Ferrazzano, Responsabile del Servizio Civile dell’Opera Don Orione (con cui IPSE DIXIT ha sottoscritto recentemente un protocollo d’intesa), attraverso i suoi giovani ha fornito informazioni sui progetti e gli impegni che affronterà nei prossimi mesi. La Comunità Mondo Nuovo, con l’intervento del suo rappresentante, ha reso note le attività che vengono svolte e principalmente indirizzate al recupero di giovani entrati nel tunnel delle dipendenze. La presentazione della giornata è stata curata dal Presidente Antonio Bartalotta e dal Generale Stefano Murace che ha espresso con orgoglio le sue origini calabresi “sono un calabrese costretto a vivere fuori dalla Calabria”, ha affermato ed ha continuato “mi reco sempre con piacere nella mia terra alla quale, anche dopo aver girato tutto il mondo, resto affezionato perché è una terra generosa, ricca di cultura e di valori morali. Una terra che ha dato i natali a personaggi di grande spessore artistico, culturale e politico. Faccio già un pronostico…il prossimo Presidente americano sarà un calabrese”. La parte convegnistica, sapientemente moderata dal dottore agronomo Lina Pecora, si è aperta con gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni, di coloro che operano a livello centrale e sul territorio; sono intervenuti: l’on. Domenico Naccari e l’on. Giulio Serra, concordi nel sottolineare l’importanza di eventi simili che danno evidenza alle eccellenze calabresi e favoriscono l’incontro tra le istituzioni centrali e locali, “possono partire proprio da questi eventi i percorsi di collaborazioni importanti mirati al benessere delle comunità”, ha affermato l’on Naccari.

Virginia Mariotti, Sindaco di San Marco Argentano e Ignazio Iacone, Sindaco di Roggiano Gravina, hanno raccontato le azioni volte a valorizzare e promuovere le ricchezze dei rispettivi territori e tra le ricchezze rientrano certamente le vaste coltivazioni di peperoncino della Valle dell’Esaro, che si stanno affermando sempre più come eccellenze, e le pregiate coltivazioni del peperone “roggianese” che vive una sana competizione con il peperone di “Senise”. A chiudere la convegnistica della mattinata due interventi di altissimo livello tecnico-scientifico, la dott.ssa Claudia Papalini, ha parlato delle attività dell’ARSIAL riguardanti il peperoncino, specificando le modalità  di coltivazione e le variegate tipologie, la prof.ssa Laura Di Renzo, docente dell’Università Tor Vergata, ha illustrato le proprietà nutraceutiche del peperoncino ed il suo utilizzo, sempre più diffuso, nella dieta mediterranea, sottolineando l’aspetto altamente salutare del “frutto rosso” protagonista assoluto della giornata.

Parallelamente nella sala Doueht si sono svolti i “Laboratori del gusto”: Gerardo Greco, chimico della Delegazione della Valle dell’Esaro, ha tenuto un interessantissimo corso sulla degustazione dell’olio, il prof. Gen. Marchese Don Stefano Murace, socio fondatore A.I.S. già Sommelier professionista, è stato impegnato nel “corso di avvicinamento al vino, come gustarlo e come offrirlo”, un appuntamento tanto atteso dai partecipanti che sono rimasti affascinati non solo dai contenuti, ma anche dal modo con cui il Generale sa comunicare e catturare l’attenzione dei presenti.

Il momento del pranzo, che generalmente rappresenta una pausa delle attività, è stato invece ancora un momento formativo e culturale che ha entusiasmato i partecipanti e li ha convolti, è proprio il caso di dire, con “tutti i sensi”.  Il “Pranzo narrato” ad opera del grande agrichef Enzo Barbieri, è stato una novità assoluta che ha portato sulla tavola dei 160 commensali, le prelibatezze rigorosamente di provenienza calabrese selezionate e preparate con cura dallo stesso Enzo Barbieri. Dagli antipasti al dolce è stata una vera e propria “kermesse alimentare”, raccontata con passione ed amore per la terra e i prodotti che offre, che rimarrà a lungo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di partecipare.

Il programma del pomeriggio, si è aperto con l’eleganza e la competenza di Nuccia Carmagnola, scrittrice esperta di enogastronomia, che nelle sue opere narra la cultura attraverso la cucina, che ha fornito preziose indicazioni di carattere alimentare legate al peperoncino. L’ampio spazio all’arte, alla cultura, alla letteratura ed alla musica calabrese ha preso il via con l’intervento di grande spessore del prof. Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, il quale ha regalato ai partecipanti un saggio sulla Magna Grecia e sulla storia dell’antica Grecia che è fortemente legata alla cultura ed alle tradizioni della Calabria. I momenti dedicati alla presentazione dei libri “Scintilla AT20” di Rosalba Baldino, giornalista e scrittrice, e, “Pensavo di vivere cent’anni” di Anna Laura Cittadino, scrittrice e Presidente dell’Associazione GueCI, hanno fornito spunti di riflessione su problemi di carattere sociale e psicologico del nostro tempo, altri aspetti sono stati trattati anche nel cortometraggio “Il sorriso di Candida” di Angelo Caruso e Rita Bugliosi. Ernesto Caselli, già sindaco di Diamante, ha regalato ai presenti un sunto sulla storia socio-politica calabrese e ha dato idee e spunti di riflessione su come poter migliorare la qualità della vita in Calabria; l’assessore alla cultura ed al turismo del Comune di Diamante, Franco Maiolino, ha catturato l’attenzione dei presenti illustrando le bellezze naturali, storiche e paesaggistiche della splendida cittadina della Riviera dei Cedri che sono state ben rappresentate nel mediometraggio “Tango del mare”, di Francesco Presta e Ferdinando Romito, proiettato nel corso del convegno. Di elevato spessore artistico il momento che ha coinvolto l’attrice Barbara Amodio che ha incantato e commosso i presenti con una recitazione magistrale di poesie e testi presenti nelle opere pittoriche di Franco Maiolino.

I laboratori del gusto, nel pomeriggio sono stati ancora molto affollati di partecipanti, che hanno seguito con grande interesse Giuseppe Palmieri, Vice Presidente F.I.S.C. impegnato nel corso “Vino & peperoncino”, e l’agrichef Enzo Barbieri che ha presentato alcune ricette della tradizione calabrese.

A conclusione della giornata è giunto “Sua Maestà Peperoncino” (il grande attore Gianni Pellegrino), che ha “peperoncinizzato” la manifestazione e tutti i presenti che lo attendevano con grande trepidazione e curiosità. Ormai immagine simbolo del peperoncino “Sua Maestà” si è fatto fotografare e ha deliziato tutti con le sue rime e perle di saggezza piccanti.

Una giornata all’insegna della calabresità e dell’allegria non poteva che concludersi con musica e danze popolari, portate in scena dalla “Compagnia della musica calabrese”, che alla fine dell’incantevole performance ha coinvolto tutti i presenti in sala in un’allegra tarantella.

I peperoncini dell'evento, sono stati forniti per gentile concessione di Pietro Serra, Presidente della delegazione della "Valle dell'Esaro" con cui IPSE DIXIT è gemellata.

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